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la ballata del pinelli

From Anarchopedia
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La ballata del Pinelli[1]
Quella sera a Milano era caldo
Ma che caldo che caldo faceva
Brigadiere apra un po' la finestra
E ad un tratto Pinelli cascò.

"Commissario io gliel'ho già detto
Le ripeto che sono innocente
Anarchia non vuol dire bombe
Ma eguaglianza nella libertà."

"Poche storie indiziato Pinelli
Il tuo amico Valpreda ha parlato
Lui è l'autore di questo attentato
E il suo socio sappiamo sei tu"

"Impossibile" – grida Pinelli –
"Un compagno non può averlo fatto
Tra i padroni bisogna cercare
Chi le bombe ha fatto scoppiar.

Altre bombe verranno gettate
Per fermare la lotta di classe
I padroni e i burocrati sanno
Che non siam più disposti a trattar"

"Ora basta indiziato Pinelli"
– Calabresi nervoso gridava –
"Tu Lo Grano apri un po' la finestra
Quattro piani son duri da far."

In dicembre a Milano era caldo
Ma che caldo che caldo faceva
È bastato aprir la finestra
Una spinta e Pinelli cascò.

Dopo giorni eravamo in tremila
In tremila al tuo funerale
E nessuno può dimenticare
Quel che accanto alla bara giurò.

Ti hanno ucciso spezzandoti il collo
Sei caduto ed eri già morto
Calabresi ritorna in ufficio
Però adesso non è più tranquillo.

Ti hanno ucciso per farti tacere
Perché avevi capito l’inganno
Ora dormi, non puoi più parlare,
Ma i compagni ti vendicheranno.

"Progressisti" e recuperatori
Noi sputiamo sui vostri discorsi
Per Valpreda Pinelli e noi tutti
C’è soltanto una cosa da far.

Gli operai nelle fabbriche e fuori
Stan firmando la vostra condanna
Il potere comincia a tremare
La giustizia sarà giudicata.

Calabresi con Guida il fascista
Si ricordi che gli anni son lunghi
Prima o poi qualche cosa succede
Che il Pinelli farà ricordar.

Quella sera a Milano era caldo
Ma che caldo che caldo faceva
Brigadiere apra un po’ la finestra
E ad un tratto Pinelli cascò.

the ballad of Pinelli[2]
‘Twas so hot that evening in Milan,
How hot, how hot it was,
"Sergeant, please, open the window",
A push, and Pinelli falls down.

"Mr Questor, I told you already,
I repeat that I am not guilty;
Anarchy doesn’t mean bombs
But equality in liberty."

"No more humbug! Confess, Pinelli!
Your friend Valpreda squealed;
He’s the author of this crime,
Sure you are his accomplice."

"Impossible!", Pinelli shouts,
"A comrade couldn’t possibly do that!
And the author of this crime
Should be sought among the masters."

“Other bombs will be thrown
To stop the class struggle,
And the masters and the bureaucrats
Know so well we’ve had enough.”

"Watch out, suspect Pinelli!”
Calabresi shouted a bit edgy,
“If you persist, we’ll open the window,
Four floors are hard to do."

‘Twas so hot that evening in Milan,
How hot, how hot it was.
Someone’s opened the window,
A push, and Pinelli falls down.

Two days later, 3,000 comrades,
Were clasping their flags at your coffin,
And they all did swear that night
That it won’t end this way.

They killed you by breaking your neck
Then they dropped you down dead,
Calabresi returns to his office
But he’s a bit worried now.

They killed you to silence your voice
For you had understood all the matter.
Now you can’t speak anymore
But they’ll pay dearly for it.

Progressives and recuperators
We spit on all your idle talk,
For Valpreda, Pinelli and for us all
There’s nothing but one thing to do.

All the workers at work anyplace
Will sign your death warrant,
Your power begins to waver
And your justice’s going to be judged.

And you, Guida, and you, Calabresi,
If a comrade was killed
To cover a State slaughter
This fight will just get harder.

‘Twas so hot that evening in Milan,
How hot, how hot it was,
"Sergeant, please, open the window",
A push, and Pinelli falls down.

See also[edit]

References[edit]

  1. http://www.nelvento.net/pinelli.html
  2. http://www.prato.linux.it/~lmasetti/antiwarsongs/canzone.php?id=2300&lang=en

Weblinks[edit]